giovedì 23 giugno 2016

Syndone BackStage part.4


La registrazione degli archi in Punto Rec Studios





Questa bellissima foto di gruppo rispecchia completamente la bellissima atmosfera che c'era in studio il giorno in qui abbiamo registrato i "Punto Rec Strings" per il disco Eros & Thanatos.
Questi bravissimi musicisti, sono stati magistralmente diretti dal grande Maestro Fabio Gurian che riesce sempre a darmi il suono giusto per la produzione che stiamo affrontando. Perchè dico questo? cosa significa? cosa centra il direttore?



Chi mi conosce ed ha lavorato con me sa bene che non faccio i suoni ma li catturo e ne salvaguardo l'essenza originale, quindi, per poter fare questo, ho bisogno che il suono originale abbia le caratteristiche che mi servono. Questo non significa bello. brutto. vero o finto, io parlo della caratteristica sonora. Quando la caratteristica sonora è giusta e la scrittura anche, i suoni, se catturati bene, si incastrano come per magia e io so di aver raggiunto l'obbiettivo.
Non parlo di bello o brutto ma di giusto per l'economia del brano musicale, ovviamente questo discorso vale per tutti i suoni e per tutti i generi.



Quindi, sopratutto nel caso di un'orchestra di archi composta da molti musicisti, il lavoro del direttore è molto importante. Avevamo bisogno di archi che potessero stare insieme ad una band rock e io non volevo doverli rinforzare con suoni finti come spesso si fa, e quindi ho chiesto aiuto Fabio che con grande professionalità ha saputo tenerli uniti e con la giusta forza.




Cosa centra il direttore? è chiaro che se il direttore non è abituato a lavorare per certi generi, farà molta fatica a guidare l'orchestra nella giusta direzione e io farò molta fatica ad avere il suono giusto, cosa che non mi è mai successa con Fabio Gurian. Basta conoscere la musica e saper muovere a tempo le braccia? No, assolutamente no! Un buon direttore oltre a ri-sistemare le note in modo che tutta la sua orchestra le possa suonare agevolmente e nel modo più utile al brano, deve anche saperla motivare e trainare. Ricordo di una recording session in passato con tre direttori che si sono alternati a dirigere la stessa orchestra, la quale ha fornito tre risultati completamente diversi, e con il direttore meno preparato ha dato anche problemi di suono e di intonazione, problema completamente assente nelle altre registrazioni, questo indica chiaramente che l'orchestra, anche se di alto livello deve essere diretta da un vero direttore, uno che sa quello che fa in ogni istante della recording session.




I Microfoni

Io preferisco Neumann per l'orchestra, ma non sono per forza i migliori, sono degli ottimi microfoni, come altri di altre marche, i K184 a me danno il risultato che voglio, credo che come per gli strumenti anche per i microfoni si possano fare delle scelte di gusto, e se io devo scegliere, generalmente scelgo DPA e NEUMANN. (parliamo di microfoni a condensatore di altissima qualità usati per la registrazione di suoni orchestrali).



Come si vede in questa foto non serve usare troppi microfoni, se devo registrare un insieme di strumenti non è il caso che io li divida dando ad ognuno un suo microfono, per catturare un insieme a volte è meglio usare 2 soli microfoni in configurazione stereo. 
Qui però, stiamo registrando l'orchestra per un disco Rock Sinfonico e io devo catturare tutta la forza di questo incredibile ensable per poter contrastare la naturale forza di altri strumenti come la batteria o il basso. 
Ogni volta è diverso e questo è uno tra i tanti motivi che mi fanno amare il mio lavoro, affronto sempre queste sfide come se fosse la prima volta, e questo mi permette di migliorare sempre senza ricadere nei "soliti errori", ascolto il suono e cerco di capire come si propaga nell'ambiente, purtroppo è inspiegabile cosa succede nel mio cervello ma ad un certo punto sposto i microfoni in posizioni che poi spesso risultano quelle giuste per l'occasione.



Ma parliamo di cose concrete, come si può vedere dalla foto, sopra il podio del direttore c'è una strana impalcatura con attaccati dei microfoni, ecco, vi presento il DECCA TREE di Punto Rec Studios con tre fantastici DPA con capsula Omni,



si tratta di una particolare configurazione microfonica realizzata molti anni fa negli studio della DECCA per la registrazione dell'orchestra classica e lo usiamo molto anche noi, infatti il suono catturato dal D.T. è generalmente molto reale ed equilibrato ma nel caso di questa registrazione mi serve più forza e presenza, quindi sono obbligato ad integrare con una ripresa ravvicinata con i Neumann k184 (ma non troppo ravvicinata, i musicisti sono infastiditi dai microfoni troppo vicini).










Il risultato di queste due riprese è spesso buona ma a volte poi in mix ci ritroviamo a scegliere solo il D.T. o solo la ripresa ravvicinata, oppure un mix dei due, usando il D.T. come se fosse il riverbero del suono ravvicinato, nel caso di questo disco il bilanciamento è stato modificato a seconda delle varie parti musicali.

Io preferisco questi microfoni ma si possono usare allo stesso modo microfoni di pari qualità e caratteristiche di altre marche e dimensioni, ottenendo ottimi risultati ma con caratteristiche leggermente diverse.

come al solito non ci sono regole...  questo è il bello

Continua.